Storie nella roccia
In passato, uno dei borghi più particolari della Sicilia è Custonaci, vicino a Trapani. Oggi i viaggiatori apprezzano questa cittadina per la sua ricchezza storica e il suo patrimonio artistico. Lì, le case e i monumenti sono interamente decorati con il marmo antico. Molti infatti sanno che questa parte della Sicilia ha un fiorente commercio per la vendita del marmo in tutto il mondo. Quando andrete in giro, vedrete le montagne cambiare colore. Gran parte del colore bianco, infatti, appare dalla roccia per gli scavi di estrazione del marmo.
Le grotte Scurati
La zona trapanese è circondata da uno splendido paesaggio con grandi spiagge e uno dei migliori mari della Sicilia. Scegli dove alloggiare nelle nostre ville in Sicilia con vista mare presenti sul territorio. Esplorate la località vicino Trapani ad esempio vicino a Custonaci, c’è un posto speciale dove i presepi sono reali. Potreste raggiungerlo guidando solo per 10 minuti. Le grotte hanno origine preistorica e rilevante la presenza di tracce umane del Paleolitico. Lì la grotta più famosa si chiama Mangiapane: è alta circa 70 metri, profonda 50 e larga 13. Nel corso dell’Ottocento, l’ultima famiglia ha moltiplicato le case che oggi possono essere visitate.
Soprattutto nel periodo natalizio le case sono aperte per accogliere i protagonisti del presepe. Acquistate il biglietto e vi sembrerà di far parte di un vero presepe. La Grotta Mangiapane è aperta tutti i giorni da aprile a novembre, dalle 10:00 alle 18:00. Poi il biglietto d’ingresso costa 3 euro e i bambini entrano gratis. La prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi.
Per il periodo di Natale
L’isola ha una lunga tradizione di presepi fatti a mano. Ogni anno molti artigiani producono questo tipo di sculture utilizzando il legno o la porcellana. Come vuole la religione, il Santuario della Santissima Maria di Custonaci è diventato un luogo incredibile dove ammirare gli scintillanti, splendenti marmi e il presepe. Inoltre, dovete sapere che il presepe vivente di Custonaci è uno dei più importanti dell’isola, e nel 2006 è stato inserito nel registro dei Beni Culturali Immateriali della Sicilia. Da non perdere!
Questo articolo è stato scritto da Giulia Sofi
Oggi crea contenuti editoriali per riviste culturali e progetti espositivi.
I suoi articoli sono stati pubblicati su alcune riviste d’arte come CityRivista e Insideart.